
​RACCONTI Valenzano - Italiano
​La maggior parte di questi racconti sono stati scritti durante il periodo del covid quando si poteva uscire di casa solamente per acquistare le cose essenziali alla sopravvivenza e quindi, ridotto come tutti ai “domiciliari”, ho impiegato il tempo extra ricevuto per scrivere ricordi personali in dialetto, i quali hanno una caratteristica in comune: sono brevi, iniziano e finiscono in una sola pagina.
Lo scopo principale che mi ero prefisso nel comporli era quello di inserire in essi parole e termini dialettali caduti ormai in disuso, pubblicandoli poi settimanalmente su Facebook.
Ma a chi potevo rivolgermi per narrare queste memorie che raccontavano situazioni e personaggi pittoreschi, icastici e a volte spudorati e insolenti che rappresentavano perfettamente l’indole dei valenzani? Ma certo, allo spirito di Dante Alighieri, colui che a suo tempo aveva descritto mirabilmente vicende ben più scabrose di quelle nostrane.
La versione letterale in italiano usata per facilitarne la lettura, lascia a desiderare, poiché il nostro dialetto, come quasi tutte le lingue, tradotto, perde la sua unicità espressiva e non trasmette con fedeltà il senso dei termini usati.​​